Вольфганг Амадей Моцарт, «Милосердие Тита», K. 621

I: Overture

I: "Ma che? sempre l'istesso"

I: "Come ti piace imponi"

I: "Amico il passo affretta"

I: "Deh se piacer mi vuol"

I: "Amico, ecco il momento"

I: "Deh prendi un dolce amplesso"

I: Marcia

I: "Serbate, oh Dei custodi"

I: "Te della patria il padre"

I: Marcia

I: "Adesso, o Sesto, parla per me"

I: "Del più sublime soglio"

I: "Non ci pentiam"

I: "Ah perdona al primo affetto"

I : "Ch mi rechi quel foglio"

I: ""Ah, se fosse intorno al trono"

I: "Felice me!" - "Ancora mi schernisce?"

I: "Parto, ma tu ben mio"

I: "Vedrai, Tito, vedrai"

I: "Vengo... aspettate... Sesto!"

I: "Oh Dei, che smania è questa"

I: "Deh, conservate o Dei"

II: "Sesto, come tu credi"

II: "Torna di Tito a lato"

II: "Partir deggio, o restar?"

II: "Se al volto mai ti senti"

II: "Ah, grazie si rendano"

II: "Già de' pubblici giochi"

II: "Tardi s'avvede"

II: "No, cosi scellerato"

II: "Tu fosti tradito"

II: "Che orror! che tradimento!"

II: "Quello di Tito e il volto!"

"Eppur mi fa pietà"

II: "Deh per questo istante solo"

II: "Dove s'intese mai piu contumace recitativo"

"Se all’impero, amici Dei"

II: "Publio, ascolta!"

II: "S'altro che lacrime"

II: "Ecco il punto, oh Vitellia"

II: "Non piu di fiori"

II: "Che del ciel, che degli Dei"

II: "Price che principio a'leiti"

II: "Ma che giorno è mai questo?"

II: "Tu, è ver, m'assolvi, Augusto"